Nel natio Mandrognistan è tempo di elezioni, e di candidati. I secondi sono tanti, potrei consigliare un conoscente per qualunque lista; i soli candidati a sindaco sono 16 (o 17 , nascono come i funghi). Certi manifesti, più che al voto, invogliano ad una ricerca sul casellario giudiziario: avendo passato mattinate istruttive in questura, posso assicurarvi che alcuni di quei delinquenti avevano facce migliori, e anche che Lombroso aveva ragione, i delinquenti che finiscono lì hanno veramente una faccia delinquenziale. Anche alcuni candidati però. Cresce la voglia di andare al mare – o in montagna – in quei giorni lì. Non si capisce, inoltre come mai tanto entusiasmo per una carica in cui, nel migliore dei casi, si erediterà il dissesto della passata amministrazione…E noi poveri elettori un mucchio di tasse in aggiunta.
Domani si va in montagna…un’intera giornata lontana da mio merito e dalle sue paturnie primaverili, che sfoga cercando di sminuirmi in ogni modo, non potrà che farmi bene.
Che significa? Vota Picci, naturalmente