Cammina cammina

Nella nebbia, passo dopo passo perché la giovinezza mi viene incontro a larghi passi, ho camminato per circa otto dico otto chilometri da lunedì. In città. Andando avanti e indietro per commissioni varie o da una casa all’altra. Sarà che un’ora di step high intensity high energy non la reggo proprio più, sarà che la giovinezza di cui sopra eccetera, sarà che sento troppa musica anni 80 su radio capital, ma ho proprio bisogno di maggiore dolcezza nella mia vita. lo so sto grondando melassa. Sarà la tiroide , più prosaicamente. Persino il mio Sbatman ha preteso di acconsentire al fatto che non ce l’ho personalmente con lui se arrivo a casa con un quarto d’ora di ritardo. Mi sento molto viandante della pianura, fuori dal triste guado di questi ultimi anni (se tutta questa poesia è il mio tsh che è andato a farsi benedire un’altra volta, prendo la gatta mi copro per bene e risvegliatemi a primavera – è tutta colpa della nebbia)

Informazioni su alpslover

camminatrice e scrittrice, insegnante e madre - di - gatto, moglie scoordinata e ricercatrice, vive nel profondo nord.
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