Vi omaggio di questa fontana fresca che si trova a Isolaccia, in Valdidentro, che è uno dei posti che Lulù preferisce.

Ora, abbiamo scoperto che il sentiero Viola arriva sino…in Val Viola almeno, quindi anche questo è un sentiero frazionabile o un bel giro da fare in bicicletta se siete di quelli che la fatica preferiscono spartirla su due ruote. Oltretutto pedalare nelle ciclovie ha L’ indubbiò vantaggio di essere molto meno pericoloso che fare la stessa cosa su strada (due incidenti in due giorni, abbiamo visto).
Comunque, se non vi basta il sentiero Viola, da Bormio verso la Valfurva c’è il sentiero Frodolfo ( che è un torrente, non una persona). Inizia come trafficata passeggiata lungo il torrente ai piedi di Bormio e arriva in città vecchia. Trafficata vuol dire un mucchio di bambini e cani a passeggio e giravolte varie con Tobia, il che è sempre una fatica perché non sai mai cosa gli passa per la testa quando vede un altro cane maschio – con le signorine anche a quattro zampe di solito è piacione, cioè annusa gentilmente.
Se si arriva sino a Uzza, si può,passare dall’altro,lato della strada tornando verso Bormio, facendo così un anello ( delle quattro cappelle, credo si chiami) . Se no passo dopo passo e sempre rimanendo a fianco del torrente si può arrivare sino a Sant’Antonio in Valfurva. Il sentiero poi sale a mezzacosta e sempre rimanendo nella pineta arriva a Santa Caterina, e scende in paese. Si tratta comunque di un itinerario che in larga parte è all’ombra dei pini. E sì ci sono tanti cani anche lì. Tra l’altro a Sant’Antonio c’è un centro visite del parco nazionale dello Stelvio, con un’esposizione molto interessante e che i bambini troveranno molto piacevole (ne dove ho trovato un bel cappellino, perché pur avendone una mezza dozzina a casa – Helly Hansen, Lafuma, Sportler, cotone egiziano, Bula e qualche berretto a visiera che tengo per ricordo, li ho dimenticati tutti a casa, e con queste temperature si cuoce anche il cervello).



E come vedete, Tobia è un cane d’acqua dolce