La Foire d’eté è la sorella minore della Fiera di St Orso, nata per vivacizzare le vacanze estive. E’ di dimensioni ridotte, con meno espositori, e quindi più facilità di parcheggio (però ragazzi, va bene il risparmio, ma riciclare in estate la cartellonistica della Fiera di St Orso è, come dire, un filo squallido… )La Fiera dura un solo giorno, sabato 3, mentre il padiglione in piazza Chanoux, dove troviamo l’artigianato di eccellenza, sarà aperto per tutto il week end.
Cosa manca? Beh, il padiglione gastronomico di piazza Plouves, e l’itinerario di visita, anche se tradizionale, presenta un numero minore di espositori, quindi la visita è comunque molto più comoda rispetto all’inverno. Il pubblico? Avrei giurato che ci sarebbe stata molta più gente. Probabilmente la meravigliosa giornata, serena, piacevole e calda, ha invogliato le persone a restare i quota. Aosta, si sa, può essere molto fredda o molto calda. Oggi era molto calda, anche se ventilata, e alla fine la visista e lo shopping è stato molto piacevole : eravamo in quattro, e abbiamo svaligiato lo stallo della cooperativa Les Tisserands di Valgrisanche, da sempre uno dei miei artigiani preferiti, e come sempre, ormai credo che mi porti fortuna , ho comperato qualcosa nello stand di Rudy Mehr (un segnalibro a forma di gatto che mi ha regalato mia cugina) che faceva una dimostrazione di tornitura.
Se siete ad Aosta o in Valle oggi, non perdete l’occasione…