La fortezza Bastiani esiste, e io l’ho trovata

Da anni passo a fianco di Fortezza, e dall’autostrada vedo il grosso complesso grigio che un po’ mi ricorda del forte di Bard. Così finalmente , con la convinzione errata di trovar traffico sull’A22 ( il traffico c’era ma in A 4), mi sono fatta un po’ di statale e mi sono fermata a Fortezza – Festung, mirabile esempio di nonsense topografico, la fortezza di Fortezza, e anche in tedesco rimane. E ho scoperto la fortezza Bastiani. Il complesso è stato iniziato con l’idea che Napoleone potesse invadere l’Austria passando dal Brennero, evidentemente dimenticando come aveva facilmente aggirato sia Bard sia i forti sabaudi, e fu inaugurato sotto Ferdinando, predecessore del mai abbastanza rimpianto in Austria e zone limitrofe, Franz Josef. Già allora era obsoleto. È costruito in granito e a metà Ottocento con l’invenzione dei proiettili esplosivi, i forti in caverna privi di cemento armato divennero indifendibili. A Fortezza non fu sparato mai un solo colpo di cannone. Retrovia delle retrovie, durante Prima Guerra Mondiale fu usata come deposito mentre la carneficina si svolgeva altrove. Durante la Seconda guerra Mondiale anche, se pur per breve periodo comando tedesco.

Il museo è interessante, soprattutto per la variegata raccolta di oggetti che testimoniano la presenza dei soldati sino agli anni Ottanta ( naia tranquilla certo, nemmeno il divertimento di Eva Klotz e soci che tiravano bombe, ma veramente fuori dal mondo) , però manca ancora un restauro adeguato come a Bard, che possa tirare fuori il potenziale turistico dal luogo. Ad esempio, si possono visitare singolarmente le fortezze bassa e media, ma non quella alta ( solo visite guidate ) mentre secondo me mettere in sicurezza quel montacarichi in caverna renderebbe tutto molto più suggestivo, e gli ascensori devono essere sempre funzionanti, altrimenti per le persone con mobilità limitata possono vedere davvero pochissimo. E niente bar, ma solo un distributore automatico. Probabilmente siamo ancora in bassa stagione… Piccole mancanze strane per l’efficienza della Provincia autonoma di Bolzano da cui dipende .

Ma se c’è un posto che testimonia della sostanziale inutilità della guerra, eccolo

Informazioni su alpslover

camminatrice e scrittrice, insegnante e madre - di - gatto, moglie scoordinata e ricercatrice, vive nel profondo nord.
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