Estate

( lo so, vi aspettate la storia che la foto di oggi sul mio profilo Instagram @alpsloveritaly suggerisce, invece no. Tiè. Tutte e due hanno però un elemento in comune: quando nel natio Mandrognistan succede qualcosa, io scappo. Metto, letteralmente, chilometri tra me e il luogo del nostro scontento . Una ulteriore ragione per andarsene: il natio Mandrognistan che ha pochissimo senso storico di se stesso ha spostato la battaglia di Marengo, praticamente la sola cosa di rilievo accaduta da queste parti dall’assedio di Federico Barbarossa, al week end. Per attirare i turisti, si suppone. Però sul giornale sabaudo , un trafiletto. Come farsi fare goal dal Messico, o dalla Svizzera)

No, è finalmente arrivate l’estate ed è cominciata la mia stagione balneare. Forse dovrei coniare anch’io un nuovo hashtag: oggiilcieloèblulago. La foto uno spiega tutto. Pontile deserto, io che leggo l’ultimo Camilleri con la schiena derelitta appoggiata ad un asciugamano ripiegato, due turisti tedeschi a sinistra, un’altra signora che legge sdraiata, e dietro a me tre vecchietti che spaziano dallo stato dei calli (Eh, l’ho ereditato da mio padre, non posso mettere le scarpe chiuse, mi vengono certi duroni), al fatto che portare i bambini ai centri estivi è diventato una moda (mia nuora lavora, ma ci sono tanti che li portano lo stesso…Una moda) alle colonie del Ventennio tutti che marciavano e facevano il saggio finale. Dato il tono di voce, li sentivano probabilmente sino ad Omegna. Dopo i vecchietti ( ma non volevi fare due passi?) una lunga nuotata insieme alle anitre, in un’acqua ancora freddina, ma non spiacevole, specie dopo aver trascorso due capitoli di Camilleri con i piedi a mollo. Tra due settimane l’acqua sarà troppo calda, come gli stessi vecchietti lamentavano già lo scorso anno. Il pontile della Società di pesca dilettantistica è la mia spiaggia personale, la Fugascina in piazza è il mio Bar Lume. Ho anche una piscina personale, i vecchietti mi salutano ( ricordate, cinquant’anni a Courmayeur e nessuno mi ha offerto nemmeno un caffè, la signora Barbara dell’Hotel Dolonne non fa testo, perché è lombarda.) e credo di aver scoperto venerdì la pace interiore.

Ps. Spero che la rievocazione storica della battaglia abbia fatto il pieno e Que viva Mexico! Sempre

Informazioni su alpslover

camminatrice e scrittrice, insegnante e madre - di - gatto, moglie scoordinata e ricercatrice, vive nel profondo nord.
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