Non voglio parlare del referendum, né dei ballottaggi, almeno di questi. Delle elezioni europee sì, perché da lì piovono soldi purché burocraticamente documentati. Ne abbiamo parlato io e Luisa domenica scorsa (questa domenica lei che lavora in un comune era precettata sino alle ore piccole). L’Europa ha pagato i restauri alla caserma di Machaby per trasformarla in un ostello ( così almeno diceva il cartello lo scorso anno, adesso non c’era più e i lavori parevano quasi finiti). Per far cosa un ostello a Machaby non è chiaro , se poi devi portare le persone e i loro bagagli con un fuoristrada. E i sentieri della libertà, in tutto il Piemonte e Savoia (e pure Svizzera, è un progetto interreg). Peccato che spesso i locali, specie in Val Borbera, vedessero assai di malocchio i cartelli di segnalazione…L’Europa, come fornitore di denari, non pare proprio vicinissima alle nostre montagne, almeno non nell’indicare una prospettiva concreta che combatta lo spopolamento in modo sostenibile con la conservazione dell’ambiente.
Le uniche novità sono le strade di montagna a pedaggio come i nostri “vicini austriaci” fanno da un po’. Intendiamoci, io che sono un’automobilista sono d’accordo, specie se serve a fare la manutenzione… E i riugi del CAI di Belluno che sono senza soldi…appunto, gira e rigira sempre lì si finisce.