Oggi tornerò a parlarvi della Valchiusella, che per me è un luogo del cuore. Dalle foto capirete che la mia visita risale al periodo giallo invernale, e che ora la visita è assai più remunerativa sia per i colori sia per gli animali .
Delle diverse parti della Valchiusella non ancora esplorate, una che mi ha sempre incuriosita è quella che circonda il bacino di Vistrorio.
Come si vede, qui il bacino è ancora in veste invernale, adesso il bacino sarà probabilmente più in secca.
Per arrivare al bacino, è meglio salire non dalla strada della Valchiusella, che passa a lato della sponda sinistra dell’invaso fatto dal torrente Chiusella chiuso dalla diga Gurzia, ma da Baldissero Canavese con la Sp 61 sino a Vidracco, dove si può lasciare l’auto a fianco del Municipio (una costruzione gialla in stile tipico anni Trenta. Subito dopo il Municipio si scende sulla destra verso il lago. L’itinerario che fa il giro ( a metà) del lago si chiama Sentiero dell’uomo: dal Municipio si è circa a metà: si può andare verso la diga, fermandosi ai casotti di osservazione degli animali, e poi, ritornare sui propri passi e risalire non dalla strada iniziale, ma passare vicino a un prato dove pascolavano diversi cavalli e poi tornare sulla provinciale oltre il paese. Un itinerario adatto a tutti, perfetto per i bambini (pensiamo anche a loro, dai), meno “famoso” del lago di Meugliano, ma tutta la Valchiusella è favolosa.
E anche qui c’è una diga.