Una caratteristica costante delle nostre campagne e giardini, al di là dei campi e dei fiori sono le erbe spontanee e selvatiche. In questa stagione i più frequenti sono questi

I soffioni.
Per la botanica, il tarassaco o dente di leone. Per noi il dent ad can ( il motto mandrognistano dell’esageruma nên si applica anche alle piante, d’altra parte di leoni qui non se ne vedono tanti). Di soffioni sì (non solo perché la pianta è infestante), che sono puntini bianchi nel mar della terra
Uno dei nostri giochi preferiti, anche per una cittadina come me, era soffiare i soffioni. Calibrare il respiro in modo che tutti i semi si distaccassero nello stesso momento, così il desiderio formulato precedentemente si potesse avverare.
La scorsa domenica ho soffiato tutti i soffioni che erano nel giardino di Luisa. In questo momento specifico aiuta anche a valutare la saturazione. Passeggiando Luisa mi chiedeva, ma secondo te i bambini di adesso, sanno quanto è bello giocare con i soffioni? Ne dubito, ma giocare anche da adulti è bello lo stesso (poi agli adulti il tarassaco fa bene anche per altre ragioni, combatte il colesterolo ed è diuretico, ma questo toglie un po’ la poesia)