Oggi è/sarebbe stato il tuo compleanno.
Volevo scrivere qualcosa, poi ho trovato nella posta questa lettera di Luciano, e c’è tutto.
Lo lascio così com’è:
“Cara Antonella, finalmente riesco a trovare un po’ di tempo per scriverti dopo un paio di settimane impegnative fra prove e allestimenti in corso d’opera per la giornata della memoria. E’ già trascorso quasi un mese da quando Francesco è partito per un lungo viaggio, ed immagino, per esperienza, che i momenti bui, la tristezza, il freddo di una stanza che sembra vuota cominciano a mordere con il passare dei giorni, sono sicuro che hai la forza, la serenità, e la fiducia per affrontarli ed allontanarli. Più di un anno fa Francesco mi confidò, tra le nostre purtroppo brevi discussioni in campo musicale, e trascorsi di amicizie probabilmente conosciute in comune a Torino, che il vostro rapporto, la vostra relazione d’amore lo aveva “salvato”da un difficile momento di crisi della sua vita, e mentre me ne parlava vedevo i suoi occhi illuminarsi di un qualcosa che solo il cuore poteva spiegare. Ma lo vedevo anche nei vostri battibecchi tipici di un rapporto profondo e smussato dagli anni che solo con una persona che conosci bene ti puoi permettere di avere, e soprattutto ho sempre notato la tua premura di seguirlo, capirlo ed assecondarlo nelle sue passioni….lo incontrerai attraverso gesti quotidiani, attimi di vita, ci sarà sempre a guardarti di nascosto, magari mentre bevi un buon bicchiere di vino o ascolti un bella canzone di Sandy Denny……Io ogni volta che sarò sotto quel portico ad Alessandria non potrò non pensarlo e ricordarlo anche solo per un attimo.
Un abbraccio fortissimo…..a presto Luciano.”