Cool, nel senso di fresca. Sono andata su (poi spiego perché “su”) e ho tenuto la giacca praticamente tutto il giorno (alla mostra dei Preraffaelliti anche ben stretta perché faceva un freddo cane) Perché su: perché Torino è praticamente una città di montagna, come Innsbruck, con cui ha in effetti molte cose in comune. Una città di montagna ha le montagne tutte intorno e queste hanno avuto a che fare con la sua storia e il suo essere.
Ho camminato come una dannata, perché con la storia della ZTL bisogna stare molto attenti a dove si passa. Ho mollato la macchina nel primo buco vicino all’Istoreto. Ricordarsi che in corso Palestro al martedì c’è mercato. E poi fare tutta via Garibaldi, andare a comperare libri alla Paravia così non chiude, e rendersi conto che in quella parte vecchia della città, tra il duomo e la Consolata, ci sono piccoli scorci di città che sono ammirevoli, e potresti essere a Praga, Vienna, o persino a Innsbruck. Se non che incontri una signora già in età con un vestito a fiori blu e un cappello di paglia traforata e pensi che non c’è Milano che tenga, solo a Torino sanno ancora portare il cappello con tale eccentrica eleganza. A Torino, esiste una certa eleganza persino nella farragine di certe ragazzine


