Niente nastro , ma ė come se.
Sensazioni:
non sopporto più l’incessante rumore di fondo di tutta la gente che parlava ( o gridava per farsi sentire nel frastuono, a sua volta).
Non sopporto più i bambini ( sorry, è un effetto della vecchiaia)
Non sopporto più la generale sensazione di abbandono ( sorry, anche questo è un effetto della vecchiaia, o della crisi): ascensori che non funzionano, scale mobili ferme, gradini scrostati e fatiscenti, bancomat in panne, code alla toilette. Ma
Mi vanno bene i commessi o venditori, editori o quant’altro che vivaddio conoscono quello che vendono.
Mi vanno bene gli sconti, promozioni, prezzi fiera ( è la crisi, bellezza)
Mi vanno bene gli scrittori che parlano in maniera simpatica e senza spocchia.
Scarso vip watching, quest’anno: Bruno Gambarotta, Aragno L’ editore in capo.
Scomparsi molti piccoli editori, temo che la morte di Alp sia anche un de profundis per l’editore a di montagna: a parte Priuli e Verlucca, che hanno ereditato i Licheni dalla Vivalda, non c’era più nessuno. Tranne quelli del festival Letteralture, che facevano promozione sorridente ed entusiastica. Così, anche per interposta promozione, andateci.