Domani ci sono le Giornate dell’Oltregiogo sul nostro Appennino e sarà possibile prendere parte a numerose iniziative (anche se forse, finalmente, pioverà – di nuovo) A Gavi, in particolare ci saranno le eccellenze locali tante e numerose (dal vino, al risotto al Gavi servito in diversi ristoranti, alla torta di riso, agli agnolotti in vari modi, compreso il “culo nudo”, cioè senza condimenti, che è il modo migliore, a parer mio per apprezzare pasta e ripieno). Ma siccome non di solo cibo italiano eccellente (sì sto cercando di ingraziarmi il ministro Lollobrigida, us sa mai) si vive, domani sarà aperto, con tanto di navetta gratuita per anatre zoppe, il forte di Gavi, che io, udite udite, non ho mai visitato all’interno (fuori sì, ma siccome è stato, come molte cose sul territorio, pericolante/inagibile/chiuso/ franato/ aperto un giorno all’anno, per molto tempo, io e Lulù abbiamo deciso di darci un’occhiata (forse, ha fatto tutto lei quindi non so – e anche questo non fa di me una giornalista d’assalto, ma avendo una certa età mi sta bene).
In realtà ci sono aperti altri Musei e palazzi, in particolare la Pinacoteca di Voltaggio, che se non conoscete vale una visita: tutte le informazioni si trovano qui
Se riusciamo ad andare, vi metto una foto sul mio Instagram (come sono influencer…).
Nel frattempo, vi lascio una foto vintage (cioè del periodo del Covid)

(nientre filtri, solo luce del tramonto)