Buon anno, e che sia meno weird (che a sto punto tradurrei non tanto come strano, ma come assurdo) del 2021. Lo dice Margaret Atwood, e sottoscrivo in pieno

A dire la verità, non è chiarissimo che cosa si debba augurarci, dato che nell’anno passato siamo continuamente caduti dalla padella alla brace e poi siamo finiti direttamente in forno: l’elenco delle cose che dobbiamo augurarci è così deprimente ( salute, lavoro, bollette) che preferisco augurare a tutti di avere il superfluo: musica libri vestiti arte champagne al chiaro di luna e tante montagne.