Era la settimana di Milano Montagna: https://www.milanomontagna.it/en/
Ne ho approfittato per fare un giro a Milano (in realtà una passeggiata di qualche chilometro alla caccia degli edifici progettati da Piero Portaluppi) e per fare incontri interessanti.
No, non ho assistito alla presentazione del libro su Wielicski, anche se mi sarebbe piaciuto, ma questo è il problema di noi provinciali che vanno nella capitale morale del paese e poi si trovano sole e spaesate a tarda ora nella metropoli. ma ho fatto lo stesso incontri interessanti, appunto. Il primo, casualmente ma non troppo, va incontro ad un desiderio delle due donne e di Tobia per le prossime vacanze natalizie : il progetto di Fondazione Cariplo dedicato alle Prealpi bresciane :http://www.attivaree-valliresilienti.it/it/index.html# Le valli resilienti sono la Val Trompia e la limitrofa valle Sabbia. Al momento sto ancora studiando un itinerario, e vi terrò informati.

Il secondo incontro interessante è stato con le vignette di Caio (https://www.caiocomix.com/). Un mito, che mette gentilmente e argutamente alla berlina vizi e virtù – soprattutto i primi – della comunità di arrampicatori, chiodatori, boulderisti fanatici e così via. E che, e questo non lo sapevo, con il fratello ha gestito per anni la zona di arrampicata in Valchiusella intorno al rifugio Piazza, e il rifugio medesimo. Devo averci parlato, a lui o a suo fratello, anni fa quando frequentavo di più quella splendida valle, che ancora è uno dei miei luoghi preferiti. Poi, per una di quelle ripicche interno – Cai di cui noi piemontesi siamo specialisti (veramente, in ogni campo e nel mio natio Mandrognistan potrei fare un elenco da durare da qui a Natale), è finito tutto. Poi non lamentiamoci se a Milano fanno le Olimpiadi – senza voler generare polemiche sulle grandi opere e blablabla. noi è si interrotto un esperimento perfettamente sostenibile e ad impatto zero.
La terza questione è ancora più complicata e ve la rimando al prossimo post.
(post #sponsorizzato dall’entusiamo delle ragazze dello stand delle Valli Resilienti)