Festival

Il mese di ottobre sarà decisamente affollato di occasioni importanti per parlare di montagna e per fare anche altro, ovvio:una bella camminata, un film, e magari anche qualche gustoso piatto (per me i primi due, grazie, sono a dieta , e funziona…). E siccome lo sport mi fa bene, correrò metaforicamente parlando un po’dappertutto. E spero di fare un salto anche nell’alta Val Tanaro, dove domenica scorsa, per la precisione a Garessio, è stata presentata in modo molto piacevole una nuova iniziativa, il progetto PROFILI D’AUTORI, L’alta Val Tanaro tra Montagna , Cultura e sport, che nasce all’interno di un’altra esperienza di valorizzazione culturale e turistica del territorio, e con sponsor importanti come la Compagnia di San Paolo. L’idea è quella di riunire e rivitalizzare esperienze preesistenti in qualcosa di nuovo. L’anteprima , in piazza Marconi è stata davvero piacevolissima, con un aperitivo offerto dai commercianti di Garessio, quindi un live-set di musica elettronica a cura del collettivo Amargine (Francesco Torelli, Alessio Dutto e Simone Sims Longo). Alle 20.30 circa, con il buio, sempre in Piazza Marconi, era in programma la proiezione di “MAKHNO” di Sandro Bozzolo (miglior cortometraggio documentario al gLocal Film Festival 2018 di Torino). Ma lì, considerato il vagabondaggio che siamo stati costretti a fare per arrivare, abbiamo desistito. Nelle colline patrimonio Unesco, si è perso anche Google, e peggio per lui, perché il panorama é di una bellezza sconfinata (come già dicevo il due giugno, siamo un paese di cialtroni governato da cialtroni -il perché già lo aveva capito Talete, il simile può essere solo associato al simile – ma siamo il paese più bello del mondo). Bellezza che non si perde in montagna. Bellezza che però perdi se per arrivarci ti sei perso (Coelho vatti a nascondere). La battuta cerca di alleggerire una situazione seria. Garessio e l’alta val Tanaro scontano la carenza di infrastrutture e il relativo isolamento del luogo, che invece si trova proprio alle spalle della luminosa piana di Albenga. Tra prelibatezze gastronomiche e sagre poco note come quella della rapa di Caprauna il 21 ottobre prossimo ( qui il sito del comune ), per altro presidio Slow Food, c’è tempo anche per la presentazione di opere interessanti come il libro il pastore dii stambecchi di Irene Borgna e Lois Oreiller. E poi escursioni, bike , sport in generale.

Tra serio e faceto, il problema che la provincia di Cuneo sta cercando di superare, turisticamente parlando, credo sia la frammentazione del territorio, e come già per la Garessio, la relativa …remotezza? Anche a non voler parlare di politica, e come sapete cerco di farlo il meno possibile qui, il completamento dell’autostrada da Alba credo sia una condizione indispensabile ( poi ben venga l’utilizzo a scopo tutistico delle reti ferroviarie minori – la Centovalli di Domodossola è un esempio Piemontese virtuosissimo).

Alcune foto per mostrare la varietà di questo grazioso paese a metà tra la Liguria e il Piemonte e più info su Ideawb.tv e su https://www.alpicuneesi.it/ per trovare trekking ed escursioni su Garessio e su tutte le Alpi cuneesi.

Io che mi ri – cimento come intervistatrice

Informazioni su alpslover

camminatrice e scrittrice, insegnante e madre - di - gatto, moglie scoordinata e ricercatrice, vive nel profondo nord.
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