Dovrei dire, lavori in corso. Una prima sottile differenza nel blog già si nota, ma è appena percettibile. Sono cambiati anche i font. Altre cose seguiranno, perché come promesso, dopo ormai otto anni di lavoro, bisognava fare un salto di qualità, o cambiare mestiere. Ma siccome ritengo che questo sia, nel bene o nel male, il mio mestiere, vado avanti, conscia che questo è un anno di notevoli trasformazioni, alcune cercate, alcune, una in particolare, subite. Ci saranno commenti un po’ più tecnici di quelli che ho pubblicato sinora, una sezione dedicata all’editoria di montagna , che come tutti sappiamo non versa in buonissime condizioni, riflessioni anche non a caldo su temi e notizie relative al mondo dell’alpinismo e della montagna in generale.
E ci sono sempre io, naturalmente.
E c’è anche lei, e vi prego di non considerare lo sfondo, che se avessi Lightroom sotto mano (ma sto scrivendo da tablet) avrei fatto sparire. Ma il trasloco non è ancora finito, anzi comincia adesso che finalmente la fabbrica del Duomo si è conclusa. Lei è gatto numero tre, Fanny e magari tra poco vi racconterò come mi è venuta l’idea peregrina di prendere un terzo gatto, specie dopo essermi messa in casa Messner l’indemoniato. Ma vi prego di notare che a casa mia pure i gatti amano le montagne.