Oggi è San Nicola, e in molti paesi i bambini hanno ricevuto i regali (se non li ha portati via il Krampac)
Io ho rimediato l’ennesimo litigio. Decisamente, non sono più la persona di una volta, o meglio, non ho più la pazienza di una volta. Breve recensione del Marché vert di Aosta (che se aspettavo di sapere che qualcuno ci andasse e me lo dicesse, vero…) E’ la prima volta che lo vedo, e in effetti è il secondo mercatino natalizio che vedo, di montagna, dopo quello di Trento di anni fa.
E’ piccolino, ma in effetti è in una location assolutamente splendido: il teatro Romano di Aosta, restaurato e illuminato è veramente una meraviglia. Non ci sono migliaia di stand, è molto raccolto, e per lo meno troviamo artigiani locali, alcuni dei quali (d’Socka, les draps di Valgrisanche, alcune ceramiche e sculture in legno) sono anche alla Foire de St.Ours. Ci sono stand di prodotti tipici (jambon de Bosses, birra, miele, fontina e altro) alcuni stand istituzionali, della Vallée, dello Skyway, delle Terme di PréSt.Didier, e i prodotti di erboristeria del Dottor Nicola (e faccio volentieri pubblicità – gratis http://www.dottornicola.it), dove ho riassortito il mio shampoo e “assaggiato” altri prodotti). Devo dire, non ho comperato regali di Natale: ormai la mia lista di legali è talmente corta che ho già accontentato tutti o quasi. Andare sin lì è stato un regalo in sé, un’ora e mezza di macchina a traffico praticamente zero ed ero già parcheggiata nel parcheggio, vuoto, vicino all’Arco d’Augusto e in cinque minuti di zona pedonale si è lì. E se siete fan di Rocco Schiavone, potrete andarvi a sedere sul pezzo di muro romano che è stato utilizzato per il telefilm (che in tempi normali è chiuso e a pagamento)
Il centro di Aosta non è diverso da quello di Alessandria e di altre città (purtroppo): vuoto e in crisi. La giornata limpidissima , bella, fredda , sotto zero, ma basta un paio di guanti.
Qui sotto c’è Innsbruck (fonte, www.Innsbruck.info ). luci ne abbiamo, fascino anche. Però Aosta è un po’ casa nostra. (in questo weekend lungo c’ è anche Santa Maria Maggiore e il trenino delle Centovalli, insieme alle migliaia di persone che ci andranno, in un giorno feriale, ad Aosta c’erano solo locali.)