Prima di tutto, le foto.
Avevo promesso alle due signore che vendevano il ciondolo della Fiera in Piazza Chanoux che le avrei messe nel blog, tanto erano simpatiche e sorridenti e così faccio. Direi che sono un eccellente lasciapassare della Fiera (al di là del fatto che sempre secondo AostaSera ormai c’era più gente che al Family Day).
I fiori, che sono un’altra costante. Io li compro sempre (quando vado e come si vede non è poi così spesso – tra l’altro sono una delle cose più abbordabili in quanto a prezzo)
Questa scultura e altre che ho visto (non molte, ma in numero sufficiente) sono secondo me un buon segno: il fatto cioè che specie fra gli espositori più giovani, la scultura in legno esca dalla stretta del realismo folcloristico e si avventuri in qualcosa di nuovo