Triste

Per una blogger che parla di montagna, non andare in montagna è un bell’handicap. E infatti , zero. Neanche una passeggiata sull’argine dopo essere andata a prendere le scatolette per il gatto. Ho avuto l’influenza. Di nuovo. Il giorno di carnevale con tutti i miei programmini fatti , vado dal meccanico a recuperare la mégane che dopo molto penare è tornata all’onore del mondo ( due persone, due auto , un gatto). In realtà c’è ancora del lavoro da fare, ma camminare cammina. E io che ho fatto la strada dal garage a via Righi sotto la pioggia e ho portato la macchina a casa. La sera sentivo freddino, poi ho cominciato a battere i denti, poi ho constatato di avere la febbre a più di trentotto. Vai di tachipirina. Il venerdì finalmente la febbre passa, il sabato sono sfebbrata, e decidiamo di non annullare la cena a Vercelli, che per altro abbiamo già rimandato due volte per varie ragioni ( tipo, lui è sempre in Svizzera, io sono sempre aTorino, oppure malata). Ovviamente prendiamo la mégane che è come andare con il freno a mano tirato ( gente, sarà poco ecologico, ma a me piacciono le auto veloci, avessi i soldi andrei a correre a Monza come faceva il Grande Longo), ma almeno non prendo freddo, scendo di casa salgo in auto, riscendo , risalgo,eccetera. Cena carinissima, a mezzanotte suggerisco di levare le tende. La mattina alle sei mi sveglio totalmente afona. Parolacce. Vado alla guardia medica, il medico di turno scuote la testa, e mi riempie di antibiotici (fermenti lattici gastroprotettore inalazioni che a onor del vero non ho fatto tantissimo). La voce è tornata giovedì, che il mercoledì ho dovuto andare a Torino mio malgrado perché se no buttavo via sei mesi di lavoro è una specializzazione quasi presa.

Ora dico io, ma i vari Confortola, Nardi, Meroi, Killian Jornet eccetera, secondo voi un malanno come la gente normale lo prendono mai? E vanno in montagna lo stesso?

  
(Foto Aosta Immagina)

Informazioni su alpslover

camminatrice e scrittrice, insegnante e madre - di - gatto, moglie scoordinata e ricercatrice, vive nel profondo nord.
Questa voce è stata pubblicata in alpinisti, camminare, cazzeggio, sfiga, Uncategorized e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.