Dopo la solita altalena parto – non parto, siamo ancora qui
E questa è la nostra primavera: il cespuglio di fronte alla nostra dietista che avrebbe voluto alienassimo le nostre colombe (due) e le nostre uova di Pasqua (due, ma una è al latte e spero se la mangi tutta Francesco) . D’altro canta sapere che non sono più un caso clinico aiuta molto: ho perso già tre chili nonostante la colomba e grazie soprattutto alla sgambata alla Benedicta , tre ore di saliscendi che hanno tirato su il mio livello di acido lattico. Vacanze senza montagna sono ormai in classico di Pasqua perché la luminosa primavera di marzo è diventata la pioggia battente di aprile. I miei coniglietti girano a mille e l’unico che gode come sempre è il gatto .