Nella sua etimologia il verbo significa non soltanto sbagliare, ma anche smarrirsi, perdere la strada. Appunto io l’ ho smarrita, e non fatemi citare a sproposito il Santo Padre Dante. Mi sono smarrita, non so che direzione prendere, non pago le bollette, lascio che le cose che devo fare mi scorrano addosso senza farle,( ci ho messo dieci giorni per correggere dieci test banalissimi, di quelli che si correggono ad occhi chiusi) A scuola sono ancora arzilla e vivace e poi al pomeriggio mi spiaggio con il gatto , che ormai sente l’ autunno pure lei – il che vuol dire che dorme di nuovo con noi , chiede di meno di uscire, spesso solo la sera, quando mamma le dice “Ma sei matta”. Si tratta ovviamente solo di un fatto di pelliccia, che la mamma non ha.
E lo scorso mese sono pure andata in montagna, ho scoperto posti nuovi, lunedì o martedì della prossima settimana scapperò, perché poi mi toccano rogne e riunioni. Bisognerà che mi rimetta in carreggiata. Magari facendomi un elenco di tutto quello che devo fare. Così mi spavento. Ah, il film del frullatore era You are next. Poi dopo c’è stato Kim ki Duk, che vi sconsiglio a meno che non siate pronti per un’esperienza estrema (pecora più che perplessa) però vi consiglioRush se avete una certa età, quando ancora la Formula 1 era appassionante – certo ne moriva uno a settimana e adesso invece guidare quelle macchine è più sicuro che guidare la propria auto in tangenziale a Milano. L’ ho visto con il Grande Longo, e oltretutto mi sono molto divertita
Questo ė l’ imbocco del sentiero della linea Cadorna a Ornavasso.