Ho già messo questa foto, villa Antonia di S. Maria Maggiore, dove si trova il museo dello spazzacamino. Volevo parlare di una natura che una volta fosse madre e bellezza e non solo matrigna. Quel pomeriggio, tre settimane fa, avevo molte più speranze che sono state vanificate dalla burocrazia scolastica – dovevo scrivere un verbale – comunque pervicacemente sono andata in Ossola come volevo e non più vicino come sarebbe stato consigliabile. In effetti ho passato il pomeriggio in Centovalli a Santa Maria Maggiore, a veder passare l’ omonimo trenino e a passeggiare per le stradine lastricate. E ancor deserte. Il caldo era già estivo – dopo è tornato invernale e tutti ci siamo ripresi bronchiti e malattie varie – e c’è erano fiori dappertutto, glicini soprattutto. Ho provato molta tranquillità e consolazione. Quella che spero arrivi anche ai terremotati. (donate due euro, mi raccomando, che se aspettiamo i politici fa tempo a venire la fine del mondo)
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