Dato che, crisi o non crisi, Mandrognistan città sembra una città morta (non come negli anni ’70, ma comunque morta), un incubo bergmaniano o qualcosa del genere, ho deciso di affiggere anch’io un bel cartello con su scritto, chiuso per ferie, almeno temporaneamente.
A chi resta, c’è il nuovo centro commerciale Panorama (in Mandrognistan città ne sono già morti altri due, ma a questo hanno fatto apposta la tangenziale, per cui…) che anche lui è da solo un incubo bergmaniano.
Se siete come mio marito e un altro tot di gente che conosco che va in delirio alla soal idea delle vacanze, pazientate ancora 10 gioni10, non è poi così tanto… E buon Ferragosto !