Qualcuno dei miei venti lettori si è lamentato…Meno male. Ma siccome sono ancora in quella situazione di semi appiedamento (mi ha mollato anche la bici, forse dovrei davvero andare a Lourdes), vi propongo una passeggiata di un paio d’ore nella Valdigne, un posto molto amato dal mo amico Ennio, ma che io non conoscevo sino a due anni fa, il col de la Croix. Si parte dal colle San Carlo, che si raggiunge facilmente da Morgex (anche in pullman) e si prende la bella sterrata che porta al lago d’Arpy. Circa a metà strada si incontra una deviazione segnalata da un grosso cartello di legno, che indica il colle. Il sentiero va a destra e non lo si abbandona più sino alla fine, in salita costante ma morbida. Il percorso si svolge nella maggior parte nel bosco, da cui si hanno scorci sempre più ampi sulla catena del Bianco sino alle Jorasses (il tempo è cruciale, se si vogliono fare delle belle fotografie. Usciti dal bosco, si risalgono i pendii erbosi sino alle fortificazioni del Principe Tommaso. Il panorama spazia dal Rutor a tutta la catena del Bianco ed è purtroppo deturpato dall’onnipresente ripetitore, proprio accanto alla croce. In compenso si telefona da Dio. Si ritorna sul percorso di salita, oppure verso il Lago d’Arpy per godersi una meritata siesta all’ombra e non al vento (quando ci sono stata io ti portava via, letteralmente)

Ennio al Lago d'Arpy
Come è doveroso, un omaggio.