Ieri sono andata in montagna (in Appennino, ma sempre montagna è) e in effetti è stato un caso classico di meglio se me stavo a casa. Sono andata a percorrermi un pezzo dell’Alta via dei Monti Liguri dal passo del Turchino, lascaindo la macchina nel primo slargo che ho trovato libero sulla strada del passo del Faiallo. Potevo evitare la fatica: non c’era nessuno e tirava un vento gelido che neanche in montagna (quella vera, e lasciamo perdere la discussione su cosa sono gli Appennini). La vista, c’era, e il balcone che è a picco sul mare, e sei tra montagna e cielo, a me piace moltissimo; peccato che dato il freddo avessi il cappuccio dell’Infurno bel calcato in faccia e vedessi a malapena dove mettevo i piedi. C’era neve molle a chiazze, abbastanza da essere noiosa, non abbastanza da mettere su le racchette, che così mi pesavano nello zaino. Ci metto una foto estiva, perché no, la macchina non ce l’avevo

