
Ci siamo, da oggi iniziano le attività della Fiera di St. Orso primaverile, mentre è già annunciata la fiera di Pasquetta di Courmayeur (c’era l’annuncio oggi).
E’ già possibile visitare, da oggi, l’Atelier des Métiers in piazza Chanoux, con mascherina e GP e soprattutto il padiglione gastronomico in piazza Plouves dove ci sono moltissime prelibatezze. Il tutto con questi orari (sono gli stessi per i due padiglioni): 31 marzo e 1° aprile dalle 10.00 alle 19.00
2 aprile dalle 8.00 alle 20.00
3 aprile dalle 8.00 alle 19.00
La fiera vera e propria sarà sabato e domenica dalle 8 alle 18: oltre 1.000 artigiani lungo il centro storico di Aosta.
Per la Saint Ours 2022 è stato scelto come simbolo che contraddistingue ogni artigiano espositore Le sécateur (cesoia per potatura). È stato realizzato dalla falegnameria Lo Tzapoteun di Christian Chamonin. Ci saranno anche punti di ristoro rossi e neri gestite dalle varie Pro loco valdostane. Considerato che la Veillà sarà di sabato sera, prevedo un gran numero di gente allegra in giro.
Come si va alla Fiera: Con i mezzi pubblici
La stazione ferroviaria e l’autostazione dei pullman sono a due passi dalla Fiera. Per noi del Basso Piemonte il treno è fattibile ma scomodo (ci vogliono circa tre ore / tre ore e mezza a seconda delle coincidenze). Per chi viene in auto, ci sono i parcheggi esterni, gratuiti, serviti dalla navetta, oppure la ricerca fortunosa di uno stallo in città, a pagamento. Nelle ultime edizioni ho sempre trovato parcheggio, vedremo (andrò con il cugino piacione, che non posso piazzare su una navetta).
Dopo Donnas, ho letto dichiarazioni soddisfatte. Ne sono lieta; noi siamo andate di mattina abbastanza presto e venute via all’una e si girava benissimo (il parcheggio del campo sportivo era semideserto anche dopo). Ricordo di edizioni con ressa compatta ad ogni ora. Ho comperato alcune cose carine , soprattutto la volpe in legno e un altro tatà. E soprattutto i biscotti di Bonne Vallée (alla faccia della dieta cheto, mannaggia). Vedremo.