Con Merano e Bolzano, Bressanone , Brunico e Vipiteno sono la corona dei mercatini natalizi doc, quelli in cui non troverete cineserie importate sottobanco. E anche d’estate queste ultime sono due mete deliziose, specie in pomeriggi temporaleschi, quando è bello fare in po’ di shopping.
Vipiteno è un po’ la porta dell’Italia da nord, e ci siamo precipitate lì per la seconda volta perché Luisa aveva visto in una vetrina una cosa che doveva assolutamente comperare, quando avevamo per la prima volta fatto un giro sotto la pioggia. ( avevamo detto vacanze relax? Ecco, relax è anche ascoltare i nostri tempi biblici per pranzare, prendere il caffè, rigirarsi, senza dover correre dietro all’orologio) Avevamo detto shopping? Eccoci servite. Sia Vipiteno sia Brunico hanno due vie principali dedicate allo shopping, e pedonalizzate. E ce ne sono per tutti i gusti, le solite grandi catene globalizzate che nemmeno guardò, e molti negozi di vicinato, che invece hanno prodotti locali, non solo mangerecci ( quantunque…) molto interessanti, a Brunico, ad esempio, le telerie Ulbrich, in fondo al Graben, hanno i tradizionali tessuti ricamati della zona.
Brunico in particolare è legata a un periodo molto felice della mia vita, e tornarci dopo diverso tempo mi ha fatto uno strano effetto. Di straniamento. In effetti, rispetto a diciamo una quindicina di anni fa la cittadina è molto cambiata, non solo perché il nostro vecchio ristorante non c’è più, il che non è evidente strano, ma l’intera città, vie e piazze soprattutto nella zona del municipio, sono completamente stravolte, al punto che ho avuto difficoltà ad orientarmi e chi mi conosce sa che non mi perdo mai, anche se ci sono posti che sfidano questa mia capacità. (Ops). Riuscire a reperire dopo anni alcuni punti di riferimento, che sono sempre lì, o si sono semplicemente spostati di poche porte all’interno della stessa via, mi ha aiutato ad evitare un temibile effetto depressione da passato che non ritorna.
Alla fine, in entrambe le circostanze , ci siamo regalate un buon aperitivo ( quando tutto il resto fallisce, come diceva anche il ristoratore di Lamon dove andavamo sempre…vent’anni fa, tocca berci su)