Non sono riuscita ad andare a vedere Federico Bonelli alla Scala, e mi sono consolata andando al Regio a vedere Romeo e Giulietta di Prokofiev con il balletto dell’opera di Perm (mah…). Naturalmente, visto il tempo da tregenda annunciato, il tacco si è ridimensionato… ma sono riuscita a vestirmi da donna lo stesso (che ormai è una dichiarazione d’intenti)…o quasi. Età media degli Amici della Musica, tra i 70 e i 90. Età del pubblico al Regio, un filo più bassa per fortuna, merito della danza che ha da sempre un target più giovane, ma i giovani hanno a disposizione la generale che costa meno. La pomeridiana della domenica è dei turnisti e dei foresti come noi. Nessuna sciatteria e un bel po’ di eccentricità Torinese (tipo abito lungo di velluto fucsia devoré con scarpe in tinta): chanellini, cashmirini, gioielli etnici, tanti piumini perché la temperatura è precipitata e la neve è vicinissima . Spero, per non subire le contumelie della Regina Madre, che non sia troppo “moderno ” – McMillan già si rivolta nella tomba. Spero, per non morire di noia io, che sia “molto ” moderno. Ma l’ho portata a mangiare i tramezzini di Mulassano, quindi è contentissima.
(Fragoroso, ineccepibile, senz’anima- e con scenografie pesantissime. Ma i due giovani protagonisti sono bravi)