Ok, questo è un post , serio, di pura invidia. Perché in questa settimana in cui l’Istituto è chiuso e noi siamo in ferie, io mi sto dedicando ad una parte di studi che devo aggiornare e , soprattutto, al trasloco infinito (buoni propositi per il 2019:rendere il trasloco infinito , finito. Una buona volta.) Così, mentre noi affoghiamo nel nebbione ( non so se sia una buona notizia, ma in queste vacanze di Natale sono ricomparsi nel natio Mandrognistan quei bei nebbioni di una volta, quelli che Whitechapel di Jack lo Squartatore levati proprio, quelli che imboccare contromano una via del centro e non rendersene conto era non solo possibile, ma facilissimo), altrove il cielo è blutrail, e persino c’è neve.
A Bressanone, per esempio. “La Plose, a soli 7 km dalla città di Bressanone, è considerata uno dei comprensori sciistici più soleggiati dell’Alto Adige e ha molto da offrire, specialmente agli intenditori.
Le ampie piste sui versanti soleggiati della Plose fanno vivere una esperienza sciistica unica. Le numerose piste e i diversi livelli di difficoltà rendono lo sci un’esperienza indimenticabile sia per i principianti sia per gli esperti. La fantastica vista delle Dolomiti dalle pendici soleggiate della Plose rende la giornata di sci un’esperienza da vivere appieno. La leggendaria pista Trametsch è considerata in assoluto il meglio per ogni amante dello sci. Con partenza dal Rifugio Plose a 2.446 metri, questa discesa si snoda su bellissime piste fino alla stazione a valle della cabinovia della Plose ad un’altezza di 1.067 metri. Un’esperienza sciistica unica, caratterizzata da un totale di 1.400 metri di dislivello e di 9 km di discesa. Ma sulla Plose non si divertono solo gli sciatori. La montagna di casa di Bressanone, infatti, offre a principianti e ad esperti slittinisti una possibilità unica per slittare. RudiRun, la pista da slittino di 9 km, è una delle piste più lunghe delle Alpi. La pista per slittino offre divertimento a tutti ed è una grande attrazione per chi visita la Plose. E non c’è solo la pista da slittino RudiRun: l’offerta della Plose comprende anche la discesa in slittino fino alla Rossalm. E qui, ci si potrà fermare per una pausa nei confortevoli rifugi, godendo di una magnifica vista. Non avete ancora molta esperienza con lo slittino? Durante le Giornate dello slittino vi mostreremo come si va con questo divertente mezzo. Ogni domenica dal 26.12.2018 al 03.03.2019, presso la stazione a monte della cabinovia Plose, un esperto sarà a vostra disposizione. Otterrete così utili consigli su come divertirvi con lo slittino.
Chi invece sulla Plose preferisce non usare lo slittino, può percorrere a piedi, con le racchette da neve o gli scarponcini, i numerosi sentieri per escursioni invernali e godersi nelle giornate invernali di sole lo splendido panorama delle Dolomiti, Patrimonio UNESCO. Diversi sentieri escursionistici e escursioni guidate con ciaspole regaleranno tutto ciò che si desidera.” – Grazie Erica Kircheis. A parte le facili considerazioni su l’elefante sullo slittino, io in slittino mi sono sempre divertita moltissimo, anche quando ero adolescente. Poi certo puoi passare alla disciplina olimpica, ma lì c’è un bel salto…Quando sono stata a Plose, a ottobre, a parte le temperature non certo ottobrine, la prima cosa che ho pensato guardando il panorama e avviandomi sull’itinerario scelto, è stato, chissà se si può ciaspolare. Si può. Avrei dovuto immaginare che molti itinerari di raccordo tra i rifugi, che sono in falso piano o in dolce saliscendi sarebbero stati perfetti anche per le ciaspole. Voi che potete, andate.
Plose in autunno, Plose ora (foto courtesy Brixen.org)
(Finirà, il trasloco e io avrò finalmente una vita nuova) #post in collaborazione con Brixen.org)