Non ferma a Donne

In questi giorni, prima della grande pioggia, sono andata in giro a recuperare dei pacchi ( Dalani è una jattura peggio dei siti di moda online) e dovendo poi da lì finire a Serravalle mi sono trovata a girare per la campagna. E ad un certo punto, tra Boscomarengo e il complesso di Santa Croce e il nulla, mi sono trovata a Donne. E mi sono fermata a Donne. Lo so , per i non Mandrognistani questo riferimento è assolutamente inutile, ma chi è uso alle tradotte di Trenitalia già FF.SS sa che a Donne non si fermavano nemmeno i regionali ( o locali, o accellerati). Ora so che Donne esiste, perché, veramente, l’ignoto è a due passi da noi e ci sfugge. E non è nemmeno un brutto posto: nemmeno bello, veramente, depositi agricoli, qualche cascina, un paese lungo, come accade sovente in montagna, dove non c’è un capoluogo ma tanti frammenti sparsi. Stavo tornando a casa in ritardo, ma tanto il martirio arrivava alle due, che ho sentito in radio la notizia del Nobel a Bob Dylan. Fosse il Buon Vecchio Zio Bob dei tempi andati, li mandava a quel paese tutti quanti.

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About alpslover

camminatrice e scrittrice, insegnante e madre - di - gatto, moglie scoordinata e ricercatrice, vive nel profondo nord.
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