Siccome non capisco con quale criterio wordpress carichi lo streaming foto, temo dobbiate accontentarvi di questo, anziché della foto molto più significativa che avevo in mente. In ogni caso, finalmente nevica. Anche qui. Solo che qui ha fatto finta, mentre in montagna grazie a dio , si è vista un po’ ovunque. Anche dalle webcam della valle d’Aosta e del Sudtirolo si vedono un po’ tutti i luoghi deputati, da Livigno a Plan de Corones con la loro brava spruzzata di poudreuse.
In montagna ci sono andata, quando ancora neve zero. Mi ero ripromessa di tornare a Mergozzo in inverno e cosī è stato. E non c’era nessuno. Una zombie lande peggio del natio Mandrognistan, ma tutto sommato affascinate. Siccome c’era il sole, ho fatto un giro intorno al lago, passando sotto il monte , scoprendo troppo tardi ( stava venendo buio), un itinerario un’altra mulattiera militare a tratti ben conservata che faceva l’intero giro della montagna, che mi suggerisce un altro ritorno. In fondo, avendo scoperto un nuovo itinerario, devo completarlo …La temperatura non era ancora invernale, e la neve sul monte Leone in lontananza indicava uno zero termico oltre i 3000 metri.
Vi posto, per un po’ di neve vera, questo bel link http://youtu.be/PeGvQy3iXnU della scuola di sci di Courmayeur. Del 1963. Chi è stato bambino allora ricorderà l’ovovia del col Checrouit e le creste della Youla, un ambiente severo e splendido. E non potrà non ricordare la neve “vera”, di cui c’è abbondanza nel filmato. Interessante dare una occhiata al versante italiano del Bianco, per confrontare lo stato dei ghiacciai allora è adesso. E preoccuparsi un altro po’ .