No, non parlerò della buona scuola di Renzi, quello lo rieserverò per la lunga e circostanziata risposta che gli scriverò, se solo mi viene la voglia di finire di leggerla ( Dio se è prolisso il ragazzo)
No, non vi parlerò deelle ultimi fisime del mio martirio, dall’insalata che non è abbastanza tenera, alle pesche che non sono dolci – e le ha comperate lui – al fatto che ormai ha più fisico di me, e anche questo è pure vero. Ma quando gli ho fatto notare, all’uomo bionico, che così quest’estate potremo farci tante belle camminate, ha cominciato col dire che no, che è stanco, eccetera. E non provate a dire che avete male alla spalla che sono tutte cazzate …
No, ho anche sbagliato foto, non volevo il Lago Maggiore, ma il laghetto di Villa, nella bassa val d’Ayas, giusto quel tipo di passeggiata per pensionati che persino lui potrebbe fare. Magari la salita alle rovine del castello no…
No, non vi parlerò della signorina che ieri sera ho inavvertitamente chiuso fuori, e quando riaperto il portone dopo cena, un’ora dopo (“disgraziata, cosa hai fatto?”) lei era lì sullo zerbino e manco ha fatto un mao. Però oggi ha fatto un mao lamentoso e disperato e io a domandarmi oddio che vuole , acqua, c’è, crocchette, ci sono, umido, c’è, lettiera pulita, anche , coccole e bacini, pronti. Ci marcia un po’, diciamolo.
No, niente montagna da monte Sole. Piove. È piovuto. Siamo tornati al tempo di un mese fa. E io ho più voglia di dormire che di darmi da fare.