Miracle maker

L’angelo custode di mio marito lavora sodo: ha già prodotto due miracoli in nove mesi (il mio angelo custode, oltre a tenermi ragionevolmente in salute, non fa troppi sforzi: deve essersi convinto che tanto ce la posso fare. Finirò col chiedere i danni anche a lui)Quelli di Veruno Musica ce l’hanno messa davvero tutta. Mi hanno telefonato, scritto, chattato su fb, sinché la dannata macchina fotografica di mio marito è saltata fuori. Grazie al ragazzo che l’aveva trovata. Ragazzo…un vecchio ragazzo, va. In fin dei conti un amante del prog. Così oggi pomeriggio sono andata su a Milano, ho scarpinato da Missori sino a via Santa Sofia, ho lasciato alcune bottiglie di vino e ho ripreso la bimba (in realtà ho trascinato un pacco pesantissimo per sei isolati). E poi ho fotografato tutti i tram che mi sono capitati a tiro. E mi sono trascinata sudata e vecchiotta nel quadrilatero della moda in mezzo a modelle taglia modella (cioè zero) e carampane rugosissime ed elegantissime (e giapponesi) sinché mi sono ricordata che stasera era la Vogue fashion’s Night Out. Quindi eventi musica negozi aperti mostre sino a notte fonda (mi sono vista Segantini in pace), poliziotti dappertutto (si aspettavano un attacco dell’Isis?)Poi in piazza della Scala, dopo aver comperato a mio marito la terza edizione di un libro su Joyce che ha già alla Milano Libri, che è una libreria graziosissima, ho guardato la vetrina di Trussardi, e sono entrata così, giusto per dare un’occhiata. C’era in vetrina una borsa da urlo, ma ho lasciato che una commessa mi provasse una giacca di nappa ed è stata la fine. Le ho lasciato metà dello stipendio. Non so resistere alle commesse che sanno fare il loro mestiere. E ho anche comperato il foulard edizione limitata dell’evento. E intendiamoci, fossi andata da qualcun altro che vendeva taglie modella, sarei ancora ricca. Invece no, il Trussardi arriva anche alla 52, non di tutto, ma quel che c’è è abbastanza. Poi mi sono presa un ben meritato campari (ero partita con l’idea di andare al Campari in piazza Duomo, ma c’era un EVENTO, scusate tanto)in via Manzoni e poi mentre il mondo fashion sciamava, ho deciso che anziché trascinarmi in metro sino a Famagosta potevo farmi portare in taxi. Ci ho messo lo stesso tempo, ma almeno mi sono riposata.DSC05968

Informazioni su alpslover

camminatrice e scrittrice, insegnante e madre - di - gatto, moglie scoordinata e ricercatrice, vive nel profondo nord.
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