Sì, sì sono andata in montagna ( con il marito che ha rugnato tutto il giorno – meglio che non aggiunga il commento della mia direttrice quando glie l’ho raccontato). Sono andata Cogne , che non vedevo da una vita e che non ricordavo così carina, con Luisa e Tobia, le racchette da neve, e un cane che che si tuffava come un folle nella neve fresca. Unico neo, la giornata un po’ nuvolosa, e qualche fiocco di neve verso le cinque. Ci siamo mangiate le cr^epes (aah, hai mangiato con lei anziché andare a pranzo con me…), abbiamo scoperto dove si trova il posto camper di Cogne – deserto – ci siamo arrampicate nella “Foresta incantata” con Tobia che faceva da traino (ma al ristorante è stato buonissimo) e poi ci siamo fatte una lunga e bella passeggiata nelle frazioni di Cogne. Tobia, alla fine, era così stanco, che una volta in macchina si è steso sulla coperta e ha ronfato felice per due ore.
Dove sta la depressione? Sono tornata a casa: marito, scuola, governo che non si fa, lo smacchiatore di leopardi che va in tv e sembra un pretino di campagna (non lo ha rianimato nemmeno Fazio), la mia inquilina anzianissima che non è più tra noi, quindi dovrò ristrutturare tutto prima di trovare un inquilino (!!), i soldi che non ci sono, le rogne di Francesco…