Eccola qui la piena del Tanaro, il giorno dopo, quando il peggio dovrebbe essere passato (o almeno me lo auguro) Dopo l’alluvione del 1994, il ponte Cittadella, pregevole manufatto militare dell’epoca di Carlo Alberto, è ancora lì, con le sue fondamenta sempre più erose dall’acqua, non più un baluardo ma un reale pericolo. Io sono conservatrice, e questa città ha pochissima memoria storica e ha allegramente demolito cose anche pregevoli senza un sospiro di ripensamento, però… Se, ma si deve tenere, si deve lasciare, ci sono progetti faraonici, fatti da grandi architetti, insomma, anche noi abbiamo il nostro ponte sullo Stretto. O meglio un ponte troppo stretto, troppo basso, e che ci fa paura. (anche a me, che non ci abito nelle vicinanze)
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