Giorno 2: fa tanto Cerveteri

Uno degli scopi del nostro viaggio in Bretagna è vedere i menhir, tanti menhir. Così siamo andati a Carnac.

Trovarli è tutto sommato facile, ci sono i parcheggi, felci alte due metri, zecche incluse ehm sì, e i recinti con dentro menhir.

Sul momento sembrava di essere a Cerveteri (con la differenza che due anni fa mi ero sparata km di scale senza fiatare). Con una differenza. I menhir erano contenuti in un recinto chiuso. Da quanto abbiamo capito (visto), anche le visite guidate restano fuori. Abbiamo anche capito che una battagliera associazione si batte contro la trasformazione della zona in un parco a tema.

In questo modo è possibile avere un unico punto di vista, quello dell’amministrazione. I menhir sono molto suggestivi, quelli “singoli” di più (come il géant de Manio).

Ma tutta la zona potrebbe essere valorizzata meglio (cioè diventare un vero parco archeologico- quelli mancano, gli archeologi, voglio dire.)

(Ogni giorno un highlight di quello che facciamo)

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camminatrice e scrittrice, insegnante e madre - di - gatto, moglie scoordinata e ricercatrice, vive nel profondo nord.
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