La città del terrore

Non solo il muro è diventato un museo a cielo aperto, tutta la città esibisce la sua storia. Certo anche il Colosseo lo fa, ma la storia antica è ormai lontana da noi: al colosseo ci immaginiamo Russell Crowe o Paul Mezcal (cioè il Gladiatore 1 e 2): insomma Hollywood (spero che questo post non lo legga il mio amico latinista).

A Berlino no.

Oltre alla storia del muro di Berlino , dicevo (di là il presidio antifascista, così veniva chiamato; di qua la libertà, e la droga: ricordate il perfect day di Lou Reed , che viveva a Berlino ovest in quel periodo: a renderlo migliore e a mandare avanti tutto come dice la canzone è l’eroina) c’è anche la storia di cosa viene prima, il terzo Reich e la guerra. Alcuni degli edifici della Berlino di Speer (che con Hesse passò un po’ di anni nella cittadella di Spandau) sono ancora lì e in uso, sopravvissuti alla guerra e a tutto il resto. Lo stadio Olimpico (quello della Riefensthal) Il ministero dell’aviazione di Goering diventato il Ministero federale delle Finanze. Nelle immediate vicinanze a fianco del palazzo del Bauhaus, c’ è un museo all’aperto , la Topografie des Terror, che non solo racconta la storia del Terzo Reich, ma della Berlino del terzo Reich, passata dalla libertà del mondo di Weimar (musica arte cinema) alla cappa dell’oppressione e dello sterminio.

Un giro nel vecchio quartiere ebraico, intorno alla Neue Si nagogue dalla cupola dorata (dove avevo trascinato mio marito nel corso della nostra prima visita) e si cammina letteralmente sulle stolpersteine di Gunther Demnig, che aveva iniziato qui il suo progetto. È anche uno splendido quartiere art deco, con cortili e facciate che si incastrano l’una nell’altra, e diverse librerie, gallerie, stilisti, insomma posti meravigliosi per lo shopping perché non si vive di solo eccetera (se volete capire cosa intendo c’è una bella serie- Babylon Berlin, ambientata in quella Berlino lì, prima del terrore)

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About alpslover

camminatrice e scrittrice, insegnante e madre - di - gatto, moglie scoordinata e ricercatrice, vive nel profondo nord.
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