Sperando che nel week end l’ennesima perturbazione sia passata (qui a Mandrognistan Ville e in tutto il Piemonte siamo alle porte di un anniversario “pesante”, quello dell’alluvione del 1994), vi suggerisco altri tre villaggi particolarmente pittoreschi e anche un po’ più turistici, che pare di essere in Costa Azzurra, ma no, si è ben al di qua del confine. Dolceacqua, Bussana Vecchia e Triora, andando verso est.
La più vicina al confine è Dolceacqua, nelle immediate vicinanze di Ventimiglia: già feudo dei Doria, con un ponte medievale ritratto da Monet (e da innumerevoli pittori molto meno bravi). Il villaggio al di là del ponte con i suoi negozietti e ristorantini restituisce un’atmosfera antica, e vi fa fare tanti scalini. noi abbiamo trovato un micio molto cordiale che dormiva in un vaso e ho faticato a non portarmelo via.
In realtà, anche la parte “moderna” ottocentesca lungo la strada è molto graziosa.
Il mio preferito è Bussana Vecchia, il sobborgo di Sanremo disabitato a causa di un terremoto che aveva devastato Diano Marina e tutti i dintorni. E’ una comunità di artisti, che hanno colonizzato le case rimaste abbandonate dando vita ad un esperimento che, anche se ormai molto diverso dalle idee libertarie dei suoi fondatori, rimane vivo e soprattutto mantiene in vita gli edifici che hanno resistito a ogni tentativo di abbattimento da parte delle autorità (più recentemente, dal demanio) E sono le rovine a dare al luogo un innegabile fascino.
Anche qui ci sono gatti dappertutto, e cartelli che invitano a lasciarli in pace, che sono amati e nutriti
Se volete sapere la storia, la trovate sul sito
L’ultimo borgo è Triora, il paese delle streghe, dove si ricorda che tra il 1587 -89 alcune donne del posto furono accusate di stregoneria e processate
Ma Triora non è solo un luogo di antiche mura e case addossate le une alle altre (e sì c’è anche la statua del gatto nero che campeggia un po’ ovunque): fa parte del parco delle Alpi liguri, l’area protetta più a ovest della regione, che arriva a lambire l’imperiese (il territorio di Borghetto d’Arroscia da dove siamo partite). Devo dire che è proprio quella parte ad avermi colpito particolarmente, specie per la presenza di grandi boschi – che ora in aututnno saranno particolarmente suggestivi.

