Questo week end, ancora monco causa scatolini che si moltiplicano (se li chiamo scatolini forse sembra meno devastante doverli sistemare) mi porta però ad un evento che mi sembra molto interessante, specie in vista della scelta delle mie prossime vacanze estive: il TOF-Travel Outdoor Fest 2019 di Parma, che si è inaugurato oggi. Nelle parole dell’Amministratore Delegato di Fiere di Parma, Antonio Cellie, ” Il turismo outdoor deve essere soprattutto accessibile. Il segreto di questa Fiera è proprio l’accessibilità. Noi dobbiamo rendere accessibili le nostre destinazioni. Per farlo bisogna utilizzare dei mezzi leggeri come sono i camper ed i caravan. Per renderle fruibile è necessario attrezzarsi con buone bici, buone scarpe ed anche delle buone mazze da golf. Fiere di Parma ha fatto uno sforzo di investimento unendo più discipline per far capire come e quanto può essere varia e attiva un’esperienza turistica. Ora tocca al settore organizzarsi. Esiste una fascia intermedia di sportivi non agonisti, anche all’estero, che vorrebbero fare del turismo esperienziale e outdoor in Italia ma non sempre trovano la giusta offerta. Questa Fiera è il momento di formazione permanente e di organizzazione dell’offerta. Perché senza offerta non ci può essere domanda e mercato”.
E oggi c’era Francesco Moser, che è sempre stato uno dei miei idoli sportivi. Come ho scoperto questa manifestazione? Da Luisa, of course, il cui compagno è (era?) un appassionato camperista. È stata lei a insistere perché ci andassimo, sostenendo che, anche negli anni precedenti, uno dei focus era proprio l’escursionismo e il trekking. Così domenica si fa due passi a Parma… e il prossimo week end lo dedicherò alle risaie e all’amicizia ( a ben guardare anche questo…all’amicizia ovviamente) Vi racconterò, stay tuned
Come vi dicevo, Moser e il suo gregario ( foto Fiere di Parma).
#postserio (articolo in collaborazione)
ma il prossimo e
week end non vai a Mentone?
"Mi piace""Mi piace"
Il prossimo week end
"Mi piace""Mi piace"