Un post senza foto

Perché non ho scaricato quelle fatte oggi. Ho tossito per tutta la strada sino a Giovo, dove volevo fare un pezzo di Alta via dei monti Liguri. Veramente avevo un’altra idea, poi qualcuno ha cominciato a dire, ma il posto dei funghi…così da nord sono andata a sud, con nuvole nere che occhieggiavano dal mare. Sì, da Giovo si vede il mare. Ho parcheggiato sul piccolo slargo dopo il cartello indicatore, ho aspettato che mi passasse il raffeddore, mi sono infilata talloniera e scarponi, ho preso i due nuovi bastoncini che sono il tributo al dio Decathlon che ha appena aperto (un paio di bastoncini in ogni auto), e ho imboccato il passaggio sopraelevato che fa attraversare la strada. Segnavia presente, poi subito scomparso, erbacce un casino – gente c’è passata una troupe intera di Meridiani montagna , tagliare un po’ d’erba no? Però dopo l’area picnic la traccia diventava più larga sino a trasformarsi in una pista battuta in mezzo ai castagni, che restava in alto sul crinale prima a sinistra, poi verso monte. Esplorando sulla sinistra ho trovato quella che sembrav una garitta e poi sono tornata sulla strada principale. Ormai non puoi stare più tranquillo neanche nei boschi. La mia pista è confluita in una stradella asfaltata, dove un tale in un’apecar stava parlando al telefono. Prima ho continuato a monte e sono arrivata ad una zona militare, poi sono tornata indietro in discesa. Il tipo parlava sempre al telefono, e trenta metri dopo è salita una jeep guidata da un tale che aveva un colbacco di astrakhan(!!!). Il pezzo più brutto è stato tornare all’auto percorrendo la statale nel punto in cui non c’è il marciapiede, e ci sono le macchine. Il marciapiede invece ha una splendida vista  mozzafiato lato mare e me la sono goduta tutta.

Ho incontrato un bel gattone bianco e nero, e così, fiduciosa della fortuna che si annunciava, ho parcheggiato in piazza a Sassello nell’esatto momento in cui arrivava il solito vecchietto sdentato con una cassetta di porcini. E uno sciame di gente si avvicinava. Mi sono portat a casa il mio chiletto di porcini (il vecchietto va detto, era ampiamente in zona multa), e tutti erano sollevati dal fatto che avesse finalmente piovuto, perché una settimana fa non c’era un fungo a pagarlo un milione, troppo secco il clima. In effetti il terreno era già pesante. Qui non è ancora venuta una goccia d’acqua…

Sono tornata a casa contenta, la dieta può attendere (però dai, i porcini ci possono stare)

Ah i bastoncini da nordic walking in un unico pezzo, non telescopici, in alluminio con punta rinforzata, sono una favola, e ho azzeccato , assolutamente azzeccato la lunghezza.

Informazioni su alpslover

camminatrice e scrittrice, insegnante e madre - di - gatto, moglie scoordinata e ricercatrice, vive nel profondo nord.
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